In Viaggio con Buon Appetit
Chi mi conosce sa che amo viaggiare, visitare, scoprire ed innamorami ogni volta di nuovi luoghi, di nuovi sapori odori e tradizioni.
E dopo New York oggi vi porto a Parigi…la città degli innamorati, della baguette, delle crepes e dei bisotti al burro, la città di poeti ed artisti, la città della moda, delle tendenze del buon cibo.
In questo articolo non vi aspettate di trovare informazioni classiche o che vi parli del Louvre. Aspettatevi una Parigi diversa …una Parigi da scoprire, una Parigi unconventional…una Parigi da mangiare e da bere. Una Parigi da vivere in tre giorni tra quartieri, caffe e passaggiate.
Siete pronti ?? Decollliamo ….destinazione Parigi .

Iniziamo con la mia speciale TOP 3…
ovvero i TRE QUARTIERI di Parigi
che dovete assolutamente vedere
1- Quartiere Le Marais
Assolutamente da visitare è il quartiere Le Marais ( noi abbiamo deciso di prendere anche l’hotel in questa zona), si trova sulla riva destra della Senna, tra il III e il IV arrondissement di Parigi.
E’ uno dei quartieri più trendy e cool di Parigi, ma anche un quartiere ricco di storia e di mondanità con ristoranti, locali e negozi chic e ricercati.
Tra le cose da vedere in questa zona c’è la Place des Vosges una bellissima ed antica Piazza con un incantevole giardino centrale, fu fatta costruire da Enrico IV di Francia. Una Piazza quadrata e circondata da alberi e portici.
E’ un ottima zona per una pausa rilassante, tra parigini che leggono e sorseggiano un caffe. Questa piazza ospita la suggestiva casa del celebre scrittore francese Victor Hugo nell’elegante palazzo Rohan-Guéménée oggi adibita a Museo. Trovate tutte le info su http://www.maisonsvictorhugo.paris.fr/ .
Piazza des Vosges e’ anche un ottimo punto di partenza per lo shopping tra le vie del Marais ricche di negozi ricercati e in solo 30 minuti circa di passeggiata si arriva a Notre Dame.
Nel Marais trovate anche il Museo Picasso. Se amate l’artista andalusa allora amerete anche questo museo ospitato nel palazzo Salé. Molte le opere esposte oltre che dipinti e ceramiche. Si trova in 5, rue de Thorigny 75003 Parigi, tutte le info su http://www.museepicassoparis.fr/ .

2 – Quartieri di Sanit – Germain – de – Paris
Questo glamour quartiere si trova tra il VI e il VII arrondissement .
E’ il quartiere più elegante e chic di Parigi e prende il nome dall’ Abbazia di Saint- Germain – des – Pres la più antica chiesa di Parigi che si trova proprio al centro del quartiere.
E’ una zona di Parigi che merita una visita, anche solo per assoporare l’eleganza che la contraddistingue. E’ un quartiere ricco di cultura, di gallerie d’arte, mostre e sede delle piu prestigiose maison della moda.
Anche in questo caso , come per altre zone parigine, la fama di questo quartiere è dovuta alla presenza dal XVII al XX secolo di intellettuali, scrittori, pittori, poeti ed artisti che hanno fatto di Saint Germain il loro abituale luogo di incontro.
Da Ernest Hemingway a Salvador Dali, da Francis Scott Fitzgerald a Pablo Picasso molti sono gli artisti e intellettuali dell’epoca che hanno dato a questo quartiere un allure di cultura ed eleganza che tutt’ora la contraddistingue.
Non è un caso se uno dei caffe piu storici di Parigi si trova proprio qui : Le Café de Flore e forse pochi sanno che in questo quartieri si trova anche la seconda chiesa piu grande di parigi , dopo la cattedrale di Notre Dame. Si chiama Saint -Sulpice e si trova tra Rue Saint-Sulpice e Place Saint-Sulpice.


3- Il quartiere Batignolles
Si trova nel 17° arrondissement , un piccolo e affascinante “paese” dentro la città di Parigi. Sembra impossibile ma la sensazione che proverete visitando ed attraversando le vie di questo quartiere sarà quella di trovarvi in un altro luogo, in un villaggio e non in una città frenetica e cosmopolitan come Parigi.
In passato il quartiere di Batignolles divenne uno dei più importanti luoghi della vita culturale parigina grazie e sopratutto alla massiccia presenza di artisti, scrittori e famosi letterati che li viveno, organizzavano incontri e vi passavano le giornate alla ricerca d’ispirazione. Erano conosciuti come il “gruppo di Batignolles” .
E’ facile inturire come questo abbia influenzato questo quartiere, che e’ riuscito nel tempo a mantenere un aspetto romantico e poetico
Batignolles è circondata da vie piene di piccole boutique, ristoranti, brasserie , boulangerie e chiostri di fiori tra cui la via Batignolles che è la via principale.
In questo quartieri Vi consiglio una visita al mercato coperto Batignolles che si trova al numero 96 bis di rue Lemercier, dove troverete prodotti freschi e di qualità. Altro mercato ma biologico e ‘ il mercato Biologico di Batignolles che si trova al numero 34 di boulevard des Batignolles . Freschezza, natura e biologico sono gli aggettivi che meglio indentificano questo mercato.
Il giardinetto pubblico di Batignolles un meraviglioso giardino all’inglese …luogo ideale per una sosta e per un caffè nella pace di questo meraviglioso quartiere.



E adesso la mia speciale classifica su DOVE MANGIARE:
Prima vorrei darvi un consiglio per evitare brutte e spiacevoli sorprese. A Parigi ci sono due cose che costano una follia…sopratutto per noi italiani : l’acqua e il caffè nei ristoranti. Ebbene dovete sapere che una bottiglia di acqua consumata seduti in un ristorante può arrivare a costarvi anche 7 euro e un caffè 5 euro.
Il consiglio che vi posso dare e’ quello di ordinare l’acqua in caraffa e se avete voglia di un caffè fermatevi in una delle tante boulangerie ( panetterie ) che brulicano in città’. Caffè e cornetto 3,00 euro …prezzo corretto e qualitàottima .


Detto questo ecco la mia speciale lista :
Galeries Lafayette Gourmet
35 Boulevard Haussmann, 75009 Paris, Francia
E’ la Fayette dedicata al cibo e alla cucina. E’ un paradico gastronomico dove si può mangiare al primo piano e fare “la spesa” al piano -1 . Qui troverete prodotti di altissimo livello, ricercati e particolari che caratterizzano la cucina francese.
Vi consiglio di fermarvi per pranzo.







SoonGrill
78, rue des Tournelles 75003 Paris France
Phone: 01. 42. 77. 13. 56 Soon grill
il ristorante koreano migliore in cui sia stata. Io amo la cucina asiatica e di conseguenza sono impazzita per questo ristorante con cucina Koreana. Locale moderno, contemporaneo e allo stesso tempo caldo ed accogliete. La presentazione della tavola è meravigliosa e la qualità del cibo e’ altissima. Info su http://soon-grill.com




Le Perchoir Marais
33 Rue de la Verrerie
info e prenotazioni su Le Perchoir

Locale parigino all’interno di un edificio caratteristico del Marais. Prendete l’ascensore e arrivate all’utimo piano. Quando la porta si aprirà verrete inghiottini in una atmosfera unica. Un roof top giovane fresco che domina parigi, da cui si gode di una suggestiva vista che si perde a Monmatre. Bella musica e bella gente. All’ultimo piano e’ lounge bar






mentre al piano di sotto ( scendete le scale a chiocciola di ferro) c’e’ il ristorante, ambientato in un loft con grandi vetrate e tanto legno. Cibo molto buono e bella la presentazione. Anche se il menu e’ composto da pochi piatti…troverete ciò che fa al caso vostro.






Kong
1 rue du Pont neuf, 75001 Paris – kong paris
Tel : +33 1 40 39 09 00 / Fax: +33 1 40 39 09 10
contact@kong.fr

La vista che si ha da questo ristorante merita una sosta. Moderno contemporaneo e lumisono, questo locale all’utimo piano del palazzo storico Kenzo è un ristorante e lounge bar progettato ed ideato da Philippe Starck . Le proltroncine Louis Ghost customizzate e una grande cupola di vetro sono due dei simboli di riconoscimento di questo bellissimo posto.
Noi abbiamo preso il salmone. ottimo piatto ben presentato ed accompagnato da una buguette con burro salato…ottimo piatto e molto bella la presentazione.
Prezzi medi alti, ma del resto e’ un luogo unico nel suo genere.






Le Café de Flore
172, boulevard Saint-Germain
uno dei piu’ storici caffè parigini, situato nel quartiere Saint-Germain-des-Prés deve la sua fama per essere stato nel corso del ‘900 il punto di incontro di molti e importanti letterati ed artisti del tempo, da Simone de Beauvoir a Jacques Prévert. Merita una sosta per sorseggiare un caffè o degustare uno dei piatti del ristorante.
http://cafedeflorefr
I CLASSICI E IMPERDIBILI …
Ovvero cio’ che avrete visto e rivisto nei film, nei libri , nelle riviste.
Simboli di Parigi, luoghi che hanno fatto la storia di questa citta’ e che ne determinano la sua bellezza :
1-Terrrazza La Gallerie LaFayette
Pochi conoscono questa meravigliosa terrazza al 7 ^ piano della Gallerie LaFayette , il cui accesso e’ completamente gratuito e coda.
La vista e’ a 360 gradi da Monmatre alla Torre Eiffel passando dal’Opera. Uno spettacolo incredibile



2- Montmartre
E’ il punto collinare più alto di Parigi, si trova nel XVIII arrondissement.
Famosissima la Basilica del Sacro Cuore.



3- Tour Eiffel
Non ha bisogno di presentazioni …


4 – il Museo Louvre
La piazza del Louvre e i suoi giardini sono uno dei luoghi di Parigi in cui perdersi e fermarsi. La bellezza di questi luoghi e’ qualcosa che non si può spiegare.



INFINE PASSEGGIATE PER PARIGI …E AMMIRATE OGNI ANGOLO
OGNI SCORCIO E PANORAMA CHE VEDRETE.
VI INNAMORERETE E NON POTRETE PIU’ FARNE A MENO !!!












Come sempre spero che questo articolo vi sia piaciuto e sopratutto possa esservi di aiuto e di supporto nel vostro prossimo viaggio a Parigi.
Non mi resta che salutarvi fino al prossimo viaggio!!
CONTINUATE A SEGUIRMI ANCHE SU INSTAGRAM E SCRIVETEMI PER CONSIGLI E SUGGERIEMENTI.
AU REVOIR ET BON VOYAGE
ROSE DI SFOGLIE DI MELE
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Pubblicato il novembre 3, 2018 da buonappetit
Ricette
Si dice che le cose semplici siano le più buone e queste rose di sfoglia e mele ne sono l’esempio.
Semplici e buone, profumate e fragranti…sprigionano nell’aria felicita’ e amore.
Mio figlio Filippo le adora e credo che insieme alle SFOGLIA DI MELE E SFOGLIE RIPIENE ALLE PESCHE siano la sua colazione preferita del week end. In realtà sono talmente veloci da preparare che potrebbero essere fatte anche durante la settimana come merenda per la scuola.
Queste piccole sfoglie hanno un aspetto così bello e sono così fragranti che abbinate ad una pallina di gelato o ad una crema pasticciera alla cannella diventano il perfetto dessert per un cena tra amici.
Vediamo insieme come fare e ricordate di seguirmi anche su instagram @buon_appetit e Facebook
INGREDIENTI per 6 SFOGLIE
PROCEDIMENTO
Prima di tutto prepariamo le mele. Sbucciate e tagliate a spicchi sottili le mele.
Adagiatele in una teglia da forno rivestiva di carta da forno e fatele ammorbidire in forno statico per 10 minuti circa a 180 gradi, oppure se volte fare prima potete metterle in un pentolino di acqua bollente e farle cuocere per 1 minuto, fino a quando non si saranno ammorbidite me senza rompersi. Prendetele con un mestolo forato e fatele raffreddare adagiandole su carta da forno
A questo punto, prendete il rotolo di sfoglia, tagliate sei strisce della stessa grandezza.
Spennellate ogni striscia con la marmellata di albicocca e stendete su meta’ di ognuna le mele sovrapponendole tra loro. Ora ripiegate l’altra parte di striscia di pasta sulla parte dove sono le mele e arrotolatela su se stessa partendo da una delle due estremità. Avrete così composto una rosa. Proseguite fino a fine della pasta.
Imburrate lo stampo dei muffin aiutandovi con un pennello e adagiate ciascuna rosa dentro la teglia. Spolverizzate con dello zucchero a velo e infornate in forno statico preriscaldato a 170° per 45 minuti. Una volta cotte, sfornate le roselline di sfoglia e mele e lasciatele raffreddare fuori dallo stampo.
CONSIGLIO
Sfornatele le rose prima che siano fredde altrimenti a causa dello zucchero potrebbero rimanere attaccate alla teglia
Si conservano per 2/3 giorni massimo in un contenitore ermetico
Potete sostituire le mele con altra frutta tipo pere o pesche quando e’ stagione. Nel caso usiate le pesche non dovrete ammorbidirle mentre per le pere il procedimento rimane identico alle mele.
Anche la confettura può essere sostituita con quella che volete.
PASTA FROLLA per biscotti decorati
1 commento
Pubblicato il ottobre 29, 2018 da buonappetit
Ricette
La frolla e’ alla base della pasticceria ma non si può utilizzare la stessa frolla per fare una crostata o per dei biscotti …tanto meno per dei biscotti decorati ovvero quei biscotti che dovranno essere decorati con glassa, pasta di zucchero, cioccolato marmellata ecc.
Quando si decide di fare dei biscotti che andranno decorati e’ importante avere una frolla che non cambia forma in cottura, che non si gonfi, che non si alteri.
In pratica ci vuole una frolla che mantenga la forma di un biscotto ovvero se volete un biscotto a forma di cuore dopo la cottura deve essere un cuore.
E questa ricetta e’ perfetta per questo. Adorerete questa ricetta e mi ringrazierete perché’ non potrete farne più a meno.
INGREDIENTI Per la FROLLA
Trascorso il tempo tirate fuori dal frigo la frolla e ammorbiditela leggermente con il calore della mano e stendetela con l’aiuto di un mattarello.
Ritagliate le forme dei biscotti con dei tagliabiscotti e adagiateli in una teglia rivestita da carta da forno.
Se volete evitare quest’ultimo passaggio potete stendere la frolla direttamente dentro la teglia da forno e ritagliare i biscotti così da non doverli spostare con il rischio di una rottura.
CONSIGLI
il tempo di cottura dipende dallo spessore e dalla dimensione dei vostri biscotti, vi consiglio di farli tutti uguali così che la cottura sia la stessa.
Potete aromatizzare la frolla con il limone, la vaniglia,il caffè o utilizzare il cacao e fare una frolla al cioccolato.
APPLE PIE
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Pubblicato il ottobre 28, 2018 da buonappetit
Il profumo che emana questa torta è incredibile..è una di quelle torte che fa subito casa, fa subito famiglia.
Non esitate a chiedermi e domandarmi se avete dubbi e curiosità’ !!! e seguitemi anche su Instagram e Facebook
MUFFIN AL FARRO E YOGURT CON FRAGOLE E CIOCCOLATO
2 commenti
Pubblicato il ottobre 28, 2018 da buonappetit
Vediamo insieme come fare e quali sono gli ingredienti per fare questa ricetta.
Non esitate a scrivermi se avete dubbi o domande e seguitemi anche su Instagram @Buon_appetit e Facebook
PROCEDIMENTO
Prima di tutto dividete gli ingredienti secchi da quelli umidi.
Quindi mettete in un recipiente farina di farro, lo zucchero di canna grezzo e il lievito e amalgamate il tutto con le mani.
In un altra ciotola montate le uova con le fruste elettriche o utilizzando una planetaria, aggiungete l’olio e lo yogurt.
Adesso incorporate le farine a lasciate amalgamare. Aggiungete le fragole tagliate a piccoli pezzi e la cioccolata a scaglie. Amalgamate bene.
Prendete i pirottini e posizionateli all’interno della teglia per muffin. Riempite ciascun pirottino con l’impasto leggermente poco piu della metà.
Fate cuocere in forno preriscaldato a 180 gradi statico per circa 20 minuti
Sfornate, fateli raffreddare e spolverizzate con zucchero a velo.
Sfornate, fateli raffreddare e spolverizzate con zucchero a velo.
Buon Appetit
CONSIGLI
Potete sostituire le fragole con le mele o i lamponi e il cioccolato fondente con quello bianco.
VELLULATA DI ZUCCA
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Pubblicato il ottobre 21, 2018 da buonappetit
Premetto che nonostante consideri l’estate la stagione più bella devo confessarvi che e’ nella stagione autunnale ed invernale che do il meglio di me.
Non amo cucinare con il caldo e in estate finisco per organizzare molti aperitivi rinforzati e poche cene classiche …mentre in autunno quando le giornate si fanno più corte ed arriva il primo freddo, trascorro molto più tempo in casa e di conseguenza nascono piatti e ricette.
E proprio a partire dal mese di ottobre la zucca diventa la protagonista della mia tavola. Gnocchi, zuppe, vellutate, ravioli si alternano nella mia cucina. Vi consiglio di guardare anche TORTA SALATA ZUCCA E PORRI e ZUCCA IN FORNO.
Adoro la zucca anche perché’ e’ un ingrediente che può facilmente essere abbinato ad un altro esaltandone ancora di più la sua bontà….come scoprirete da questa ricetta base della Vellutata di Zucca. Ho scritto “base” perché e la base da cui partire per creare un piatto unico e speciale.
Vediamo insieme come preparare la vellutata di zucca semplice
INGREDIENTI per 6 persone
Trascorso il tempo aggiungete la zucca tagliate a dadini
Servite calda e Buon Appetit
CONSIGLI
Se dopo avere frullato le verdure vi rendete conto che la crema e’ troppo densa, aggiungete brodo vegetale o acqua gradualmente, mescolate e verificate se la consistenza e’ di vostro gradimento, in caso contrario aggiungere ancora acqua.
La vellutata di zucca e’ ottima sia come primo piatto che come antipasto o addirittura se servita in piccoli bicchierini come aperitivo. La bellezza di questo piatto e’ che può essere abbinato ad un sacco di buonissimi ingredienti che trasformano una semplicissima e classica crema di zucca in un piatto gourmet. Potete abbinarla alla pancetta, al pecorino, al tartufo, al melograno, alle spezie, con il pane abbrustolito, ai crostacei, alla glassa di aceto balsamico ecc… insomma basta avere un po di fantasia.
Se avete bisogno di idee scrivetemi …la zucca e’ il mio forte !!!!
CHEESECAKE CON FRAGOLE LAMPONI E SCAGLIE DI CIOCCOLATO
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Pubblicato il ottobre 14, 2018 da buonappetit
Ricette
Il Cheesecake insieme alla torta di mele entra di diritto tra i miei dessert preferiti.
E’ un dolce che non ti stanca mai perché’ puoi personalizzarlo in base al periodo di stagione. E’ semplice e veloce da realizzare, contiene pochi ingredienti ed il procedimento “a freddo” permette di avere tempi ridotti nella preparazione.
Questa versione di cheesecake e’ la base.
E’ la ricetta da cui partire per sviluppare delle sfiziosi varianti : al caffè’ alla frutta alla cioccolato ecc.
Vediamo insieme come fare.
INGREDIENTI:
500 gr formaggio @philadelphiaitalia
200 ml panna fresca
160 gr zucchero a velo
4 fogli di gelatina
200 gr biscotti Digestive
80 gr burro
fragole q.b
lamponi o mirtilli q.b
scaglie di cioccolato
foglie di menta
PREPARAZIONE
Preparate la base del cheesecake.
In un recipiente sbriciolate i biscotti con le mani o se preferite mettete tutto in un frullatore. Sciogliete il burro e versatelo sui biscotti sbriciolati.
Amalgamate bene e stendete l’impasto un una tortiera a cerniera rivestita di carta da forno.
Mettete in frigo per almeno 30 minuti, nel frattempo prepariamo la crema.
In un recipiente amalgamate aiutandoti con delle fruste elettriche il Philadelphia con 80 gr di zucchero a velo. A parte in un altro contenitore montate la panna con il restante zucchero a velo.
Nel frattempo Mettete la gelatina in fogli in un contenitore con acqua fredda e lasciate ammorbidire. Dopo 10 minuti circa , strizzate bene e sciogliete la gelatina in 20 ml di panna calda. Lasciate raffreddare il composto prima di aggiungerlo al composto di Philadelphia e zucchero.
Aggiungete la panna montata al composto di Philadelphia e zucchero e amalgamate bene.
Stendete l’impasto nella tortiera ricoprendo la base di biscotti, livellate bene e mettete in frigo per almeno 4/5 ore.
Prima di servire decora a piacimento come ho fatto io, puoi utilizzare le fragole, i lamponi e qualche fogliolina di menta oppure i mirtilli freschi come nel CHEESECAKE AI MIRTILLI e abbinare delle scaglie di cioccolato.
CONSIGLI :
il cheesecake a crudo o a freddo e’ un dolce al cucchiaio che ha bisogno di tempo per stabilizzarsi e compattarsi. Il mio consiglio e’ quello di preparare questo dolce la mattina per la sera o comunque in un arco temporale in cui siano comprese almeno 4 ore di riposo per la torta in frigo.
Puo’ essere decorato a piacere con frutta fresca, cioccolata a pezzi o farcito con meta’ composto a base di formaggio come sopra descritto e meta’ con GANACHE DI CIOCCOLATO.
Per la base del nostro cheesecake potete utilizzare anche altri tipo di biscotti secchi tipo Oro Saiwa e simili. E’ un ottima idea personalizzare la base con biscotti al cioccolato o integrali, ai cinque cereali ecc.
PARIGI
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Pubblicato il ottobre 13, 2018 da buonappetit
In Viaggio con Buon Appetit
Chi mi conosce sa che amo viaggiare, visitare, scoprire ed innamorami ogni volta di nuovi luoghi, di nuovi sapori odori e tradizioni.
E dopo New York oggi vi porto a Parigi…la città degli innamorati, della baguette, delle crepes e dei bisotti al burro, la città di poeti ed artisti, la città della moda, delle tendenze del buon cibo.
In questo articolo non vi aspettate di trovare informazioni classiche o che vi parli del Louvre. Aspettatevi una Parigi diversa …una Parigi da scoprire, una Parigi unconventional…una Parigi da mangiare e da bere. Una Parigi da vivere in tre giorni tra quartieri, caffe e passaggiate.
Siete pronti ?? Decollliamo ….destinazione Parigi .
Iniziamo con la mia speciale TOP 3…
ovvero i TRE QUARTIERI di Parigi
che dovete assolutamente vedere
1- Quartiere Le Marais
Assolutamente da visitare è il quartiere Le Marais ( noi abbiamo deciso di prendere anche l’hotel in questa zona), si trova sulla riva destra della Senna, tra il III e il IV arrondissement di Parigi.
E’ uno dei quartieri più trendy e cool di Parigi, ma anche un quartiere ricco di storia e di mondanità con ristoranti, locali e negozi chic e ricercati.
Tra le cose da vedere in questa zona c’è la Place des Vosges una bellissima ed antica Piazza con un incantevole giardino centrale, fu fatta costruire da Enrico IV di Francia. Una Piazza quadrata e circondata da alberi e portici.
E’ un ottima zona per una pausa rilassante, tra parigini che leggono e sorseggiano un caffe. Questa piazza ospita la suggestiva casa del celebre scrittore francese Victor Hugo nell’elegante palazzo Rohan-Guéménée oggi adibita a Museo. Trovate tutte le info su http://www.maisonsvictorhugo.paris.fr/ .
Piazza des Vosges e’ anche un ottimo punto di partenza per lo shopping tra le vie del Marais ricche di negozi ricercati e in solo 30 minuti circa di passeggiata si arriva a Notre Dame.
Nel Marais trovate anche il Museo Picasso. Se amate l’artista andalusa allora amerete anche questo museo ospitato nel palazzo Salé. Molte le opere esposte oltre che dipinti e ceramiche. Si trova in 5, rue de Thorigny 75003 Parigi, tutte le info su http://www.museepicassoparis.fr/ .
2 – Quartieri di Sanit – Germain – de – Paris
Questo glamour quartiere si trova tra il VI e il VII arrondissement .
E’ il quartiere più elegante e chic di Parigi e prende il nome dall’ Abbazia di Saint- Germain – des – Pres la più antica chiesa di Parigi che si trova proprio al centro del quartiere.
E’ una zona di Parigi che merita una visita, anche solo per assoporare l’eleganza che la contraddistingue. E’ un quartiere ricco di cultura, di gallerie d’arte, mostre e sede delle piu prestigiose maison della moda.
Anche in questo caso , come per altre zone parigine, la fama di questo quartiere è dovuta alla presenza dal XVII al XX secolo di intellettuali, scrittori, pittori, poeti ed artisti che hanno fatto di Saint Germain il loro abituale luogo di incontro.
Da Ernest Hemingway a Salvador Dali, da Francis Scott Fitzgerald a Pablo Picasso molti sono gli artisti e intellettuali dell’epoca che hanno dato a questo quartiere un allure di cultura ed eleganza che tutt’ora la contraddistingue.
Non è un caso se uno dei caffe piu storici di Parigi si trova proprio qui : Le Café de Flore e forse pochi sanno che in questo quartieri si trova anche la seconda chiesa piu grande di parigi , dopo la cattedrale di Notre Dame. Si chiama Saint -Sulpice e si trova tra Rue Saint-Sulpice e Place Saint-Sulpice.
3- Il quartiere Batignolles
Si trova nel 17° arrondissement , un piccolo e affascinante “paese” dentro la città di Parigi. Sembra impossibile ma la sensazione che proverete visitando ed attraversando le vie di questo quartiere sarà quella di trovarvi in un altro luogo, in un villaggio e non in una città frenetica e cosmopolitan come Parigi.
In passato il quartiere di Batignolles divenne uno dei più importanti luoghi della vita culturale parigina grazie e sopratutto alla massiccia presenza di artisti, scrittori e famosi letterati che li viveno, organizzavano incontri e vi passavano le giornate alla ricerca d’ispirazione. Erano conosciuti come il “gruppo di Batignolles” .
E’ facile inturire come questo abbia influenzato questo quartiere, che e’ riuscito nel tempo a mantenere un aspetto romantico e poetico
Batignolles è circondata da vie piene di piccole boutique, ristoranti, brasserie , boulangerie e chiostri di fiori tra cui la via Batignolles che è la via principale.
In questo quartieri Vi consiglio una visita al mercato coperto Batignolles che si trova al numero 96 bis di rue Lemercier, dove troverete prodotti freschi e di qualità. Altro mercato ma biologico e ‘ il mercato Biologico di Batignolles che si trova al numero 34 di boulevard des Batignolles . Freschezza, natura e biologico sono gli aggettivi che meglio indentificano questo mercato.
Il giardinetto pubblico di Batignolles un meraviglioso giardino all’inglese …luogo ideale per una sosta e per un caffè nella pace di questo meraviglioso quartiere.
E adesso la mia speciale classifica su DOVE MANGIARE:
Prima vorrei darvi un consiglio per evitare brutte e spiacevoli sorprese. A Parigi ci sono due cose che costano una follia…sopratutto per noi italiani : l’acqua e il caffè nei ristoranti. Ebbene dovete sapere che una bottiglia di acqua consumata seduti in un ristorante può arrivare a costarvi anche 7 euro e un caffè 5 euro.
Il consiglio che vi posso dare e’ quello di ordinare l’acqua in caraffa e se avete voglia di un caffè fermatevi in una delle tante boulangerie ( panetterie ) che brulicano in città’. Caffè e cornetto 3,00 euro …prezzo corretto e qualitàottima .
Detto questo ecco la mia speciale lista :
Galeries Lafayette Gourmet
E’ la Fayette dedicata al cibo e alla cucina. E’ un paradico gastronomico dove si può mangiare al primo piano e fare “la spesa” al piano -1 . Qui troverete prodotti di altissimo livello, ricercati e particolari che caratterizzano la cucina francese.
Vi consiglio di fermarvi per pranzo.
SoonGrill
78, rue des Tournelles 75003 Paris France
Phone: 01. 42. 77. 13. 56 Soon grill
il ristorante koreano migliore in cui sia stata. Io amo la cucina asiatica e di conseguenza sono impazzita per questo ristorante con cucina Koreana. Locale moderno, contemporaneo e allo stesso tempo caldo ed accogliete. La presentazione della tavola è meravigliosa e la qualità del cibo e’ altissima. Info su http://soon-grill.com
Le Perchoir Marais
33 Rue de la Verrerie
info e prenotazioni su Le Perchoir
Locale parigino all’interno di un edificio caratteristico del Marais. Prendete l’ascensore e arrivate all’utimo piano. Quando la porta si aprirà verrete inghiottini in una atmosfera unica. Un roof top giovane fresco che domina parigi, da cui si gode di una suggestiva vista che si perde a Monmatre. Bella musica e bella gente. All’ultimo piano e’ lounge bar
mentre al piano di sotto ( scendete le scale a chiocciola di ferro) c’e’ il ristorante, ambientato in un loft con grandi vetrate e tanto legno. Cibo molto buono e bella la presentazione. Anche se il menu e’ composto da pochi piatti…troverete ciò che fa al caso vostro.
Kong
1 rue du Pont neuf, 75001 Paris – kong paris
Tel : +33 1 40 39 09 00 / Fax: +33 1 40 39 09 10
contact@kong.fr
La vista che si ha da questo ristorante merita una sosta. Moderno contemporaneo e lumisono, questo locale all’utimo piano del palazzo storico Kenzo è un ristorante e lounge bar progettato ed ideato da Philippe Starck . Le proltroncine Louis Ghost customizzate e una grande cupola di vetro sono due dei simboli di riconoscimento di questo bellissimo posto.
Noi abbiamo preso il salmone. ottimo piatto ben presentato ed accompagnato da una buguette con burro salato…ottimo piatto e molto bella la presentazione.
Prezzi medi alti, ma del resto e’ un luogo unico nel suo genere.
Le Café de Flore
172, boulevard Saint-Germain
uno dei piu’ storici caffè parigini, situato nel quartiere Saint-Germain-des-Prés deve la sua fama per essere stato nel corso del ‘900 il punto di incontro di molti e importanti letterati ed artisti del tempo, da Simone de Beauvoir a Jacques Prévert. Merita una sosta per sorseggiare un caffè o degustare uno dei piatti del ristorante.
http://cafedeflorefr
I CLASSICI E IMPERDIBILI …
Ovvero cio’ che avrete visto e rivisto nei film, nei libri , nelle riviste.
Simboli di Parigi, luoghi che hanno fatto la storia di questa citta’ e che ne determinano la sua bellezza :
1-Terrrazza La Gallerie LaFayette
Pochi conoscono questa meravigliosa terrazza al 7 ^ piano della Gallerie LaFayette , il cui accesso e’ completamente gratuito e coda.
La vista e’ a 360 gradi da Monmatre alla Torre Eiffel passando dal’Opera. Uno spettacolo incredibile
2- Montmartre
E’ il punto collinare più alto di Parigi, si trova nel XVIII arrondissement.
Famosissima la Basilica del Sacro Cuore.
3- Tour Eiffel
Non ha bisogno di presentazioni …
4 – il Museo Louvre
La piazza del Louvre e i suoi giardini sono uno dei luoghi di Parigi in cui perdersi e fermarsi. La bellezza di questi luoghi e’ qualcosa che non si può spiegare.
INFINE PASSEGGIATE PER PARIGI …E AMMIRATE OGNI ANGOLO
OGNI SCORCIO E PANORAMA CHE VEDRETE.
VI INNAMORERETE E NON POTRETE PIU’ FARNE A MENO !!!
Come sempre spero che questo articolo vi sia piaciuto e sopratutto possa esservi di aiuto e di supporto nel vostro prossimo viaggio a Parigi.
Non mi resta che salutarvi fino al prossimo viaggio!!
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AU REVOIR ET BON VOYAGE
CROSTATA CON CREMA AL LIME E FRUTTO DELLA PASSIONE
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Pubblicato il ottobre 8, 2018 da buonappetit
Per la Crema :
PROCEDIMENTO
Su un piano di lavoro mettete la farina, lo zucchero, il burro freddo a dadini ed un pizzico di sale e lavorate con le punta della dita fino ad ottenere un impasto sbiciolato.
Aggiungi il tuorlo e inizia a lavorare con le mani l’impasto fino ad ottenere un panetto morbido e liscio.
Coprite il panetto con della pellicola trasparente e mettete in frigo per circa 30 minuti.
Fate aderire bene i bordi alla base in modo da unire i due pezzi di frolla.
Quando la teglia sarà ben rivestita bucherellate la base con una forchette.
Quindi procedete con la cottura in bianco ovvero coprite la pasta con un foglio di carta da forno e versate dentro dei legumi secchi ( fagioli, ceci ecc).
Mettete la teglia in forno statico preriscaldato a 190 gradi per 10 minuti circa.
Trascorso il tempo, rimuovete la carta da forno con i legumi secchi.
Abbassate il forno a 150 gradi. Versate nella frolla la crema come sotto descritta e infornate di nuovo – Vedi sotto.
CRUMBLE DI MELE
2 commenti
Pubblicato il ottobre 7, 2018 da buonappetit
E’ il dolce preferito di mio marito e forse e’ per questo amo prepararlo, ma non solo per questo. Un altro motivo e’ la velocità’ con cui si prepara, pochi passaggi e poco lavoro danno vita ad un dolce buonissimo perfetto per grandi e piccini.
Il crumble può essere di mele ma anche di pesche, pere, albicocche ecc , date un occhiata alla variante di CRUMBLE DI MELE E MIRTILLI buonissimo !!!
Vediamo insieme come fare e lasciate i vostri commenti
INGREDIENTI :
Per la frolla
per il ripieno
PROCEDIMENTO
Prima di tutto sbucciate le mele, tagliatele a pezzetti piccoli e adagiateli su una teglia da forno rivestita di carta da forno.
Spolverizzate le mele con un cucchiaio di zucchero e della cannella in polvere.
Infornate per 10 minuti a 180 gradi. Trascorso il tempo tirate fuori dal forno le mele e lasciate raffreddare.
Nel frattempo preparate la frolla. In un recipiente mettete la farina, lo zucchero e il burro freddo a pezzetti e lavorate con le punta delle dita, il composto dovrà risultare sbriciolato.
A questo punto prendete una tortiera, ungetela con un po’ di burro e sulla base mettete un po’ di frolla schiacciando leggermente
Prendete le mele e mettetele in un recipiente, aggiungete leggermente del succo di limone ed un cucchiaio di zucchero. Amalgamate bene.
Mettete il composto di mele nella teglia e coprire con la restante parte di frolla. Infornate a 180 gradi per 35/ 40 minuti.
Servite calda o tiepida magari accompagnata da una pallina di gelato alla vaniglia.
CONSIGLI
Il crumble si conserva anche fuori dal frigo per diversi giorni
E’ buono se consumato ancora tiepido abbinato ad una pallina di gelato alla crema o panna fresca
TORTA MORBIDA MIRTILLI E LAMPONI
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Pubblicato il ottobre 1, 2018 da buonappetit
Il primo passaggio e dividere gli ingredienti secchi ( le farine) da quelli liquidi ( uova – olio )
Quindi in una planetaria , o in una grande ciotola , montate le uova con lo zucchero fino a far diventare il composto chiaro e spumoso. Aggiungete l’olio a filo continuando a montare e unite lo yogurt. Mescolate bene amalgamando il tutto dal basso verso l’alto.
A parte, in un altra ciotola setacciate la farina con la fecola ed il lievito e il pizzico di sale.
Aggiungete piano le farine setacciate al composto di uova e zucchero, facendo attenzione a non smontare il composto e mescolando dal basso verso l’alto.
Nel frattempo lavate delicatamente i mirtilli e tamponate i lamponi. Passate entrambi nella farina ( questo passaggio evitera’ che i frutti si depositano sul fondo delle torta in cottura e rimangano anche al centro ) e aggiungeteli al composto, spolverizzare con della scorza di limone.
Rivestite una tortiera con carta da forno e versate l’impasto.
Accendete il forno e preriscandatelo. Infornate a 180 gradi per 30 / 35 minuti circa.
Dovete sempre fare la prova stecchino per capire se la cottura e’ terminata, prima di togliere la torta.
Prima di estrarla la torta dalla tortiera lasciatela raffreddare e Buon Appetit !!
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